Trasporto di materiale ADR: leggi e dispositivi

Ogni giorno su strade e autostrade circolano autoarticolati con carichi molto diversi. Tra questi ci sono anche i camion contenenti merci pericolose, una categoria che richiede un’attenzione particolare per la sicurezza di tutti e per il rispetto delle normative vigenti.

Il trasporto di merce pericolosa viene regolato da un accordo internazionale e da numerose normative che obbligano i conducenti a dotarsi di strumenti, cartelli ed etichette di segnalazione. Questo permette di garantire una maggiore sicurezza stradale, di trasportare nel modo più corretto le merci e farle arrivare a destinazione. Negli anni l’attenzione verso questi temi è aumentata enormemente e il continuo aggiornamento dell’accordo contribuisce a mantenere accesa una spia sulla sicurezza e sulle pratiche corrette per il trasporto a livello internazionale. Approfondiamo insieme la conoscenza delle normative che regolano il trasporto di merce pericolosa per capire quali sono le dotazioni che non possono mancare sugli autotrasporti.

 

Che cosa si intende con ADR?

Bisogna prestare attenzione alla tipologia di merce trasportata perché può richiedere documenti, dotazioni e precauzioni importanti sanciti dalla legge. In particolare, è necessario essere cauti con la merce ADR. L’acronimo viene dal francese “Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route” e fa riferimento, appunto, a un accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose. Come capire dunque se la merce che dobbiamo trasportare è pericolosa? Esiste una tabella ufficialmente riconosciuta con ben 9 classi di materiali. La tabella comprende: materie e oggetti esplosivi, gas, liquidi infiammabili, solidi infiammabili, materie autoreattive, materie che polimerizzano, esplosivi solidi desensibilizzati, materie soggette ad accensione spontanea, materia che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili, materie comburenti, perossidi organici, materie tossiche, materie infettanti, materiali radioattivi, materie corrosive e materie e oggetti pericolosi diversi. Una merce pericolosa viene assegnata a una classe e, conseguentemente, a un preciso gruppo di imballaggio, in base a diversi criteri e grazie alla consultazione di registri puntuali e precisi.

 

 

La legge di riferimento

Il trasporto di materiale ADR è regolato da alcune normative. La legge che gioca un ruolo fondamentale è proprio quella relativa all’accordo citato sopra. L’Accordo ADR – che interessa ben 48 paesi- è stato stipulato a Ginevra nel 1957 e viene aggiornato ogni due anni. L’ADR regola principalmente la classificazione delle merci pericolose, le procedure di spedizione, l’utilizzo degli imballaggi per le merci e i requisiti dei mezzi di trasporto. La legge stabilisce inoltre delle sanzioni per chi non rispetta l’accordo ed il codice della strada. L’inosservanza delle prescrizioni relative alle condizioni di trasporto, ad esempio la mancanza delle etichette che indicano la presenza del materiale ADR, può costare molto cara. La sanzione amministrativa può arrivare quasi a sfiorare gli 8000 euro, inoltre la patente e la carta di circolazione può essere sospesa da 2 a 6 mesi e possono essere decurtati ben 10 punti dalla patente.

 

Quali dotazioni non possono mancare?

Prima delle dotazioni e degli oggetti viene senz’altro la formazione. L’autotrasportatore deve infatti possedere il certificato per il trasporto di merci pericolose, un documento che deve essere rinnovato ogni cinque anni e prevede una fase di formazione sulla materia. Questa sorta di patentino è fondamentale, anche perché il rischio è quello di incappare in delle sanzioni. La legge stabilisce infatti che chi non possiede il certificato di formazione ha l’obbligo di pagare una multa che può arrivare fino a oltre 600 euro. Occorre poi portare insieme alla merce una serie di documenti, ad esempio il documento di trasporto, quello di identificazione e altri certificati. Per quanto riguarda poi le dotazioni, molto dipende dalla classificazione della merce trasportata. In generale l’autotrasportatore deve sempre avere le etichette che segnalano la presenza del materiale pericoloso e ne indicano la tipologia. Importante poi, per il trasportatore, avere a disposizione gli imballaggi corretti con la giusta etichettatura da apporre sui colli. Solitamente si possono trovare in commercio dei veri e propri kit per camion dotati di borsa con tutto l’equipaggiamento necessario oppure è possibile acquistare i singoli prodotti.

Da Arauto è possibile trovare tutto il necessario per le dotazioni del materiale ADR. Passa a trovarci o chiamaci per avere maggiori informazioni.

 

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