Fissazione del carico, una norma da tenere in considerazione

Come essere sempre in regola? I consigli per gli autotrasportatori

Ultimamente si parla sempre più frequentemente di Fissazione del carico su strada: il motivo è che il 20 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo decreto 215/2017 che sostituisce la 2014/47/UE e che fornisce nuove indicazioni circa la fissazione del carico.

In particolare l’articolo 13 indica in che modo è necessario fissare il carico; si tratta di una normativa importante che contribuisce a rendere più sicura la strada e che porta tutti a riflettere con attenzione sulle scelte degli strumenti di ancoraggio. Dal 20 maggio in poi i controlli per gli autotrasportatori saranno molto severi e saranno volti a verificare il rispetto della direttiva, dunque il corretto ancoraggio delle merci.

I rischi

Spesso un carico posizionato nel modo sbagliato può finire in strada e compromettere la viabilità, il proprio veicolo e quello degli altri se non arrivare addirittura a provocare incidenti gravi. Questo è il primo pericolo in cui si incappa quando la merce è posizionata nel modo sbagliato, sporge o non è fissata bene. Con la nuova direttiva invece i rischi diventano anche quelli legati al pagamento di una sanzione. Al momento del controllo, verrà effettuata una valutazione che permetterà di capire se il carico è stato fissato nel modo giusto o se ci sono delle carenze. Il caso di carenze molto gravi nel fissaggio il veicolo può essere sottoposto a un fermo, inoltre le sanzioni potranno andare dagli 80 euro circa fino a oltre 300 euro. Per questo motivo, ma soprattutto per mettere noi stessi e gli altri in grado di viaggiare in tutta tranquillità, è necessario prestare molta attenzione al fissaggio dei carichi.

Chi se ne occupa? E come ci si comporta con le merci pericolose?

Uno dei dubbi di molti autotrasportatori riguarda la responsabilità in merito alla fissazione dei carichi. A chi spetta? Il decreto afferma che tutti i soggetti impegnati nel processo logistico concorrono a garantire il corretto posizionamento del carico sul veicolo. In alcuni casi è il caricatore quello che prende in carico questa fase e deve lavorare in modo da garantire la sicurezza durante la fase di trasporto. Questo vale soprattutto per le merci pericolose. Il capitolo 7.5.7 della Normativa ADR afferma che “I colli contenenti merci pericolose e oggetti pericolosi non imballati devono essere stivati con mezzi capaci di trattenere le merci (come cinghie di fissaggio, traverse scorrevoli, supporti regolabili) nel veicolo o nel container in modo da impedire, durante il trasporto, ogni movimento suscettibile di modificare l’orientamento dei colli o di danneggiarli”. In altre situazioni invece le responsabilità sono ripartite tra chi pianifica il viaggio, il caricatore e il conducente.

Gli strumenti giusti

Vista l’importanza di questo decreto e, più in generale, della sicurezza in strada, è necessario dotarsi degli strumenti giusti per la corretta fissazione del carico. Arauto è al tuo fianco con soluzioni per ogni esigenza: ad esempio tenditori a cricchetto, cinghie e ganci della migliore qualità ti permetteranno di viaggiare trasportando merce in tutta tranquillità. Non solo cinghie e ganci, sono diverse le attrezzature di cui necessitano gli autotrasportatori e che Arauto può mettere a disposizione. Questi strumenti devono essere sempre performanti e in buono stato, quindi è necessario investire in una attrezzatura valida in grado di durare nel tempo. Passa a trovarci o contattaci per trovare l’attrezzatura adatta alle tue esigenze.

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